venerdì 30 maggio 2014

On 30.5.14 by Unknown in    No comments
A Lucera ritorna il FAI con un nuovo direttivo.
Dipinto di nuovo, dopo il successo delle ‘Giornate  FAI di Primavera’  – che hanno visto sotto i riflettori e ‘Sulle tracce d’Augusto’  l’apertura straordinaria di monumenti in tutta Italia e un’affluenza di partecipanti che ha superato ogni aspettativa-  il Fondo Ambiente Italiano riparte a Lucera più vivo che mai.

Da quasi 40 anni il FAI opera per proteggere un patrimonio unico al mondo e per promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia.  La missione della Fondazione nazionale è sempre stata questa e, infatti, dal 1975 ad oggi è riuscita a salvare, restaurare e aprire al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

Il Fondo Ambiente Italiano attualmente detiene e cura circa 50 Beni in tutta Italia: monumenti e luoghi di natura che gli sono stati affidati da privati e Istituzioni e che, senza il suo intervento, sarebbero stati destinati all’abbandono. Donare un Bene al FAI  e sostenere le sue iniziative significa garantire un futuro ad una ricchezza esclusiva  ed assicurarla alle prossime generazioni, oltre che beneficiare ed essere parte integrante ogni giorno di una storia tutelata e valorizzata.
Tutto questo il FAI lo raggiunge anche grazie alle sue Delegazioni, ‘motori operativi’ disseminati in modo capillare su tutto il territorio nazionale, formate da volontari (quali istituzioni, aziende private o professionisti, e tante persone comuni ) che dedicano il loro tempo libero alla diffusione dei valori e alla cultura.

E se si parla di virtù storiche e di spessore culturale, Lucera città d’arte vanta origini antichissime ed è riconosciuta come uno dei Centri artistici più ricchi in assoluto, piena di ritrovamenti archeologici,  oltre che essere considerata la più importante città dell’Apulia da molti autori.

Ecco perché ‘Lucera è stata scelta dal FAI-  com’ha sottolineato Nico Palatella, nuovissimo Capo Delegazione del FAI di Foggia, succeduto da poco tempo a Maria Luisa D’Ippolito (ora vice presidente regionale FAI) dopo undici anni di vicariato provinciale del sodalizio - e merita d’essere valorizzata in maniera proficua e costante da persone che credono fortemente nelle potenzialità del proprio territorio -poi la comunicazione ufficiale- Ora Lucera avrà un nuovo direttivo, che si predice  all’altezza di quello uscente ed impaziente di mettersi a lavoro per sostenere gli obiettivi della Fondazione. A breve verranno comunicati i nomi che saranno alla guida del nuovo Gruppo e  che lavoreranno accanto alla Responsabile da me nominata: Gioviana Tedeschi’.

Difatti, il nuovo direttivo del Gruppo FAI di Lucera – con che verrà presentato nella sua completezza tra pochi giorni – è già a lavoro: tanti sono i progetti e le iniziative previste per il 2014, in riferimento alla programmazione nazionale ma anche a quella provinciale, pienamente autonoma di disporre piani ad hoc nel Punto FAI dauno.

In Italia sono oltre 300 i Punti FAI, organizzati e seguiti dalle Delegazioni locali, presso cui è possibile richiedere informazioni sulla Fondazione, iscriversi ad essa, o rinnovare la propria iscrizione e, così, sostenerla.

Il Presidente FAI della Regione Puglia Dino Borri, in occasione dell’ultimo Consiglio regionale, ha anticipato ai delegati territoriali gli importanti cambiamenti di strategie e di impegno che il Fondo Ambiente Italiano intende mettere in atto per il prossimo decennio. E Lucera, d’ora in avanti con il suo nuovo direttivo, farà  parte dei programmi.

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