lunedì 3 ottobre 2011

On 3.10.11 by FAI Foggia in    No comments
La violenta crisi che stiamo vivendo non è solo una crisi economica; è la crisi di un modello di sviluppo arrivato al capolinea; è la crisi di un sistema che, pur a fronte di danni forse irreversibili al Pianeta, ha portato un indiscutibile e salvifico benessere diffuso che lentamente ci ha condotti al bisogno di un superfluo diffuso. Il modello occidentale di sviluppo della vecchia Europa e del Nord America va dunque rivisto e molti dei suoi componenti reinventati.

In Italia i segnali della crisi sono sotto gli occhi di tutti. I beni culturali italiani perdono i pezzi e intanto ci sono: tagli alla cultura di quasi 1 miliardo di euro per triennio 2009-2011 e di ulteriori 174 milioni di euro per triennio 2011-2013; stanziamenti per beni culturali pari allo 0,19% del Pil (contro l'1% in Francia, 1,20% in Inghilterra).

Come tutte le crisi, anche questa ci offre la grande opportunità di riconsiderare l'importanza dei Valori fondamentali cui fare riferimento come uomini e cittadini. Tra questi valori ci sono la Cultura e la Bellezza del nostro Paese, valori sui quali dobbiamo puntare per il riscatto civile ed economico italiano. L'esigenza di questo radicale cambiamento è già in atto: la cultura italiana genera valore per 40 miliardi di euro l'anno o per 203 miliardi di euro se si considera anche il turismo culturale; la spesa in cultura delle famiglie italiane è aumentata del 24,3% dal 1999 al 2009.

Oggi come non mai, dunque, puoi contribuire anche tu a costruire un futuro migliore sostenendo la campagna del FAI “Ricordati di salvare l'Italia”. Per tutto il mese di ottobre dona 2 euro con un Sms al numero 45506 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, Coopvoce, Postemobile e Tiscali oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali o 2 euro chiamando da rete fissa Teletu per salvare straordinarie testimonianze del patrimonio d'arte, natura e paesaggio italiano che il FAI tutela.

Invia subito un SMS al 45506

Ricordati di salvare l'Italia.
Costruiamo insieme un futuro migliore.

www.fondoambiente.it

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